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Arrivata a Taranto la regista che ha rappresentato l’Afghanistan agli Oscar
Redazione IAMTaranto - 26 Giugno 2022
Oggi, domenica 26 giugno, si parte alle ore 19:30 con un talk sulla condizione della donna oggi. Ospiti i rappresentanti delle associazioni Babele e Alzaia che parleranno delle loro attività. Alzaia Onlus Ets supporta le donne vittime di violenza sul territorio di Taranto, Manduria e Grottaglie. Nel capoluogo jonico con il Centro Antiviolenza «Sostegno Donna» e lo Sportello «Sostegno Donna».
Babele è un Aps impegnata nella tutela dei migranti e nel contrasto delle discriminazioni. In questi anni ha gestito progetti per l’accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati nel sistema di accoglienza del Ministero dell’Interno. Attualmente gestisce tre progetti a Grottaglie, Carosino e San Marzano.
Ospite d’onore la regista Sahraa Karimi che alle ore 20:30 dialogherà con il pubblico. Afgana, ma ha vissuto in Iran fino a 16 anni, Karimi a 14 anni entra nel mondo del cinema interpretando il film «Daughters of the Sun». Poi emigra in Slovacchia dove si forma all’Academy of Performing Arts di Bratislava.
Alle ore 21:00 verrà proiettato il suo film d’esordio alla regia «Hava, Maryam, Ayesha», tra i primi indipendenti del cinema afghano, è premiato al Los Angeles Asian Film Festival e al Dhaka International Film Festival, ed è scelto dall’Afghanistan come candidato alla corsa all’Oscar. Racconta la storia di tre donne afgane di diversa estrazione sociale, residenti a Kabul, che devono affrontare una grande sfida nelle loro vite.
Seconda proiezione alle ore 22:30 con «Radyography of a family» di Firouzeh Khosrovani. È una storia d’amore, due modi di intendere la vita e la fede, una figlia divisa tra un padre laico e una madre religiosa praticante negli anni che hanno cambiato la storia dell’Iran. La regista Khosrovani vive e lavora tra Iran, Spagna e Italia. Debutta come documentarista scrivendo il soggetto e collaborando alla fotografia del documentario «Behesht-e Zahra» (Madre dei martiri) sulla guerra Iran-Iraq. Ha collaborato con la Croce Rossa Italiana a Bam, per la quale ha realizzato il documentario «Life Train». L’autrice ha realizzato un videomessaggio per il pubblico tarantino.
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