Questo sito web usa cookie per offrirti una migliore esperienza di navigazione. I cookie sono salvati nel tuo browser e salvano le tue abitudini di navigazione per aiutarci a capire come rendere più interessante e utile la tua esperienza.
Tempo di lettura: < 1 min.
Taranto, pronti gli abbonamenti gratuiti: ecco per chi
Redazione IAMTaranto - 1 Ottobre 2022
I profughi di guerra ucraini potranno continuare a viaggiare gratuitamente sugli autobus di Kyma Mobilità spostandosi liberamente in città.
È stata prorogata – fino al 31 dicembre prossimo – l’iniziativa che, già dallo scorso marzo, vede l’azienda emettere a loro favore abbonamenti di libera circolazione sugli autobus a titolo gratuito.
«Purtroppo il conflitto tra Russia e Ucraina sta continuando e Kyma Mobilità – ha commentato il presidente Alfredo Spalluto – ha deciso di concedere una nuova proroga a questa iniziativa che vuole rappresentare un modo concreto per manifestare la nostra solidarietà a persone che hanno dovuto lasciare il loro Paese, le case e gli affetti. Garantendo loro la mobilità, inoltre, Taranto dimostra di essere una città che pratica l’accoglienza e la resilienza».
Per ottenere l’abbonamento o la proroga i profughi devono recarsi presso l’Ufficio vendite di Kyma Mobilità Amat, in via D’Aquino n.21, presentando la documentazione che attesti il loro status di rifugiato di guerra: il permesso di soggiorno provvisorio con data successiva al 24 febbraio scorso e il passaporto ucraino, o, in alternativa, l’idonea attestazione rilasciata dalla Prefettura o dalla Questura di Taranto.
«Kyma Mobilità Amat – ha poi piegato il presidente Alfredo Spalluto – ha così accolto la richiesta pervenutaci dall’Associazione di Volontariato “Verso Est” Onlus, dal 2008 attiva sul territorio nell’accoglienza e nell’integrazione dei cittadini provenienti dai paesi dell’Europa orientale».
Fin dai primi giorni del conflitto l’Associazione “Verso Est” Onlus è impegnata nel supporto dei profughi provenienti dall’Ucraina; a loro favore, interi nuclei familiari e madri sole con i figli, i volontari dell’associazione realizzano attività di mediazione culturale e linguistica, nonché assistenza per il disbrigo di pratiche sanitarie e scolastiche.
TAG:
Ti è piaciuto questo articolo?
Sostienici