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Un noto modello ‘Tarantino’ sfila in Egitto e diventa l’ultimo Faraone
Redazione IAMTaranto - 10 Ottobre 2022
Quattrocento invitati arrivati a Luxor, nello splendore dell’antica Tebe, da cinquanta Paesi del mondo. Una passerella che rimarrá nella storia, al tempio di Hatshepsut, per festeggiare i 50 anni di passione per la moda maschile e di successi internazionali di Stefano Ricci, brand ancora totalmente di proprietà della famiglia fiorentina.
Davanti a quattrocento invitati, apre e chiude la sfilata il supermodello italiano Fabio Mancini (nativo di Castellaneta) che, dopo tremila anni di storia, diventa il primo modello nella storia a scendere le scale del tempio egiziano, sotto le note di Andrea Bocelli.
Un altro traguardo importante per il modello che si aggiunge ai tanti già raggiunti nella sua carriera, fra passerelle di tutto il mondo e campagne pubblicitarie, oltre ad essere ricordato come volto iconico della maison di Giorgio Armani.
Un evento grandioso, “un sogno che si avvera” come racconta il designer che cominciando con le cravatte e in cinquant’anni si è affermato come leader mondiale del lifestyle di lusso con oltre settanta boutique in tutto il mondo e una presenza importante nelle capitali internazionali.
La sfilata, omaggio a un luogo che racchiude millenni di civiltà e capolavori di bellezza assoluta, racconta l’incredibile manifattura della maison che ha il suo headquarter a Fiesole dove lavorano 600 persone, all’insegna del vero made in Italy e di quel fatto a mano in modo sartoriale e artigianale altissimo, una delle chiavi del successo del brand oltre alla creatività inesauribile, sin dal 1972.
Nella terra dei Faraoni la famiglia Ricci ha avuto la possibilità di organizzare una sfilata celebrativa e i festeggiamenti grazie alle straordinarie autorizzazioni concesse dal Governo Egiziano con il Ministro del Turismo e il Segretario Generale del Consiglio Supremo delle Antichità.
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