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C’era una volta Tonino “Citemmuert”: un viaggio culinario e folkloristico durato 44 anni
Redazione IAMTaranto - 9 Dicembre 2023
È impossibile dimenticarlo. A San Vito, in fondo a viale del Tramonto, poco prima dell’Arenile, sulla sinistra: ecco proprio lì, dove le famiglie tarantine e i turisti si riunivano l’estate per trascorrere sereni momenti di convivialità. Chi non ha mangiato da Tonino Citemmuert una volta nella vita? Ah, quanti ricordi! E’ sempre stato e continuerà ad essere uno dei simboli della Taranto popolare. I tarantini veraci avevano un dogma: passare una serata spensierata da Tonino e gustare le sue prelibatezze. Sì, è vero: il sig. Tonino era così: semplice, genuino. Uno spasso. Con i suoi modi tipicamente ‘teatrali’: allegria, gioia, divertimento, battute, risate… e la serata scivolava via che era un piacere, insieme a litri e litri di birra.
A partire dall’accoglienza, quelle crocché impareggiabili e irripetibili, dal sapore eccezionale, che ti aprivano lo stomaco. Pronti per prepararsi al “peggio”: la pizza Citemmuert. Bruciava che era una bellezza. E ora? Quello che fino al 2015, è stato il punto di incontro di centinaia di migliaia di persone, adesso è un grande spazio triste, cupo, abbandonato a sé stesso e in balia dei ricordi.
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