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Inaugurato oggi a Taranto catamarano per la ricerca archeologica subacquea (FOTO)

Redazione IAMTaranto - 11 Gennaio 2024

Oggi alle ore 11.00, presso il Castello aragonese di Taranto la Soprintendenza Nazionale per il patrimonio culturale subacqueo ha inaugurato il catamarano «Amphitrite» che sarà laboratorio scientifico e base appoggio per le attività di tutela, monitoraggio, studio e ricerca archeologica in mare.

La Soprintendenza Nazionale per il patrimonio culturale subacqueo, con sede a Taranto, si è dotata di un catamarano battezzato «Amphitrite» che sarà utilizzato come laboratorio scientifico e base appoggio per le attività di tutela, monitoraggio, studio e ricerca archeologica in mare.

Il catamarano «Amphitrite» è stato acquistato con i fondi dell’omonimo progetto “Amphitrite. Archeologia Subacquea per tutti nei Parchi Marini digitali. Monitoraggio, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale sommerso delle Aree marine protette di Portofino, Capo Testa – Punta Falcone, Parco sommerso di Baia, delle Isole Tremiti, Capo Rizzuto”, finanziato dal Ministero della Cultura.

Motto dell’imbarcazione è: Profunda speculamur aequora, che, tradotto in italiano significa: Esploriamo le profondità del mare.

Alla cerimonia di inaugurazione che si terrà l’11 gennaio 2024 alle ore 11.00 presso il Castello Aragonese di Taranto, grazie all’ospitalità della Marina Militare, parteciperanno i rappresentanti delle istituzioni civili, militari e religiose per la benedizione.

Madrina di «Amphitrite» sarà la Dirigente dell’UNESCO Krista Pikkat, Director Culture and Emergencies and Secretary of the 1954, 1970 and 2001 Conventions -Culture Sector UNESCO.

Per l’occasione, con l’autorizzazione della Regione Lazio proprietaria dell’Opera, sarà proiettato il docufilm “Mare Nostrum. Storie dal mare di Roma” regia di Guido Fuganti, soggetto e sceneggiatura di Roberto Petriaggi, prodotto da Syremont S.p.A. e Agorasophia Edutainment S.p.A., con fondi del FESR POR 2014-2020. Il docufilm, della durata di circa 20 minuti, presenta il mondo della marineria romana, con particolare riguardo al commercio dei beni alimentari (grano, olio, vino ecc.)  e generi di lusso, tra i quali spicca il marmo impiegato per le costruzioni, attraverso l’interazione tra attori, interpreti di una storia ambientata a Roma al tempo di Traiano, e il narratore della stessa, impersonato dall’archeologo subacqueo Michele Stefanile. L’opera ha partecipato alla Rassegna Archeologica di Licodia Eubea e alla XXIX Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico di Rovereto del 2020, dove è stata selezionata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per essere proiettata negli Istituti italiani di Cultura nel mondo. Gli invitati potranno inoltre fare l’esperienza immersiva sul commercio marittimo del marmo grazie ai contenuti in 3D a 360 gradi visibili con l’uso di oculus (durata di 8 minuti circa).

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