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Barbie in Town nuovamente a Taranto: “Che città fantastica, affascinati dai vicoli del centro storico. Presto importanti novità!”

Massimiliano Fina - 2 Ottobre 2021

Una testimonial perfetta per promuovere sui social le bellezze dell’Italia. Barbie, sì, proprio lei. I creatori di Barbie in Town, Gabriele Del Buono e Pietro Milella hanno raccontato ad IAMTaranto.it il loro progetto nato nel 2017. Raccontare la Puglia… ma anche lo Stivale in maniera diversa e innovativa tra storia, cultura, religione passando per i luoghi meno conosciuti fino alle mete più amate dai turisti suscitando un forte interesse nel pubblico e in perenne contatto con i propri followers… la verà arma in più di Gabriele e Pietro!

– Come è nata questa idea?

L’idea è nata perché volevamo raccontare la nostra città, Bari, in modo diverso, in una chiave di lettura lontana dagli stereotipi. E quindi invece di scegliere come soggetti focaccia e orecchiette, con la città come sfondo, abbiamo scelto Barbie, un po’ influencer e un po’ turista, visto che poi ci siamo pian piano estesi a tutta la Puglia.

– Perchè proprio Barbie?

Perché è nato tutto per gioco, dopo alcuni scatti realizzati per un contest fotografico, il Dolls Race di Enzo Funaro, che vedeva come protagonista proprio Barbie. Abbiamo scoperto che scattare all’esterno, in luoghi reali e con la giusta prospettiva, era più accattivante di un set statico a dimensione di Barbie, di cui eravamo già collezionisti. Il riscontro è stato esplosivo, e ha divertito e affascinato molti. Per questo abbiamo deciso di continuare e trasformare Barbie in Town in una vera e propria guida turistica dei luoghi della Puglia (e non solo) con racconti, tradizioni e note storiche e culturali. L’evoluzione di Barbie (articolata, di ogni etnia, di ogni forma fisica, con la rappresentazione anche delle diversità) ci ha permesso di creare anche una visione di inclusività nella quale tutti i nostri followers possono rivedersi.

– Come viaggiate?

Viaggiamo prevalentemente in auto, cerchiamo di conciliare in realtà i viaggi di Barbie con le nostre gite in giro per la Puglia, scoprendo anche noi per la prima volta luoghi bellissimi. L’auto poi ci permette di raggiungere anche le mete più inconsuete per i turisti, e di portare con noi più Barbie possibili, non si sa mai che luogo inaspettato ci sarà da immortalare.

– La vostra squadra e i vostri collaboratori di cosa si occupano?

La nostra squadra in realtà siamo noi, Gabriele e Pietro, compagni d’avventura e nella vita. Ci dividiamo i compiti, ci studiamo i comuni prima di visitarli, prendiamo nota di cosa vedere e poi si parte: preparazione delle Barbie (ogni luogo richiede quelle giuste), controllo della luce, foto, backstage, editing e poi la pubblicazione delle foto e della guida della città sul nostro blog.

– Come avete vissuto la Pandemia e il Lockdown?

Emotivamente e psicologicamente è stata davvero dura, come per tutti. Però questo non ci ha fermati, anzi ci ha aiutato ad avvicinarci ai nostri followers, a conoscerli e farci conoscere, raccontando chi c’è dietro questo progetto. Questo è stato bellissimo perché abbiamo scoperto che alla gente piace approfondire sia il lato umano che il processo creativo. E poi ci ha resi furbi, ora abbiamo sempre un archivio di foto inedite pronte per quando non abbiamo la possibilità di spostarci. Anche perché proprio dopo la pandemia la Puglia ha avuto un grande bisogno di riscoprirsi e di essere sostenuta, specie nel caso dei comuni più piccoli, che amiamo sempre raccontare.

– Avete girato la Puglia in lungo e in largo: quale è la città che più vi è rimasta dentro? E come siete stati accolti?

Abbiamo visitato luoghi che pur avendo vicini non avevamo mai visto. È stato un arricchimento per noi per primi, scoprendo piccole chicche come Casamassima e il suo “paese azzurro” o Conversano, ricca di storia e luoghi di culto di una bellezza rara, e Martina Franca, che non avevamo mai visitato. La gente è sempre incuriosita e ci scrive per consigliarci luoghi e scorci. Se proprio dovessimo scegliere un luogo diremmo Monopoli, che oltre ai paesaggi da cartolina, è stato il primo comune a pubblicizzare il nostro progetto sui canali istituzionali e non. E poi Vieste, l’accoglienza è stata tale da commuoverci.

– Avete visitato Taranto? Cosa vi ha colpito di più? Ci tornerete?

Abbiamo visitato Taranto con Barbie già 3 volte! Che città fantastica! Siamo rimasti subito affascinati dai vicoli del centro storico, e da questa inconsueta divisione in due parti. Il mare è il nostro elemento quindi una città circondata da esso non può che piacerci! Ma torneremo, c’è ancora tantissimo da vedere, anche perché noi amiamo visitare anche le zone più urban oltre ai borghi antichi. Ci scrivono in tanti da Taranto quindi è sempre un piacere. A Taranto lo scorso luglio abbiamo anche preso parte all’evento di Estetista Cinica, dove abbiamo conosciuto molti fan del progetto Barbie in Town.

– Quali sono i prossimi step che farete? Avete già scelto la prossima meta e soprattutto in base a cosa le scegliete?

Ci saranno approfondimenti a breve su Taranto stessa, e poi Conversano, Gravina ma anche luoghi fuori dalla Puglia, come Matera e l’Umbria. Infatti per il 2022 l’obiettivo principale sarà raccontare anche altre regioni d’Italia, pur mantenendo il focus sulla Puglia, dove ci aspettano ancora tanti comuni. La scelta è sempre molto studiata, cerchiamo sempre luoghi nuovi della nostra regione da raccontare, e ci affidiamo molto ai consigli dei nostri followers. Sicuramente daremo spazio alla provincia di Taranto, che dobbiamo ancora raccontare a fondo.

– E, per concludere, quale è il vostro obiettivo?

Il nostro obiettivo è promuovere il territorio. Lo facciamo a modo nostro, forse un po’ irriverente, ma cercando di illustrare al meglio i luoghi che visitiamo. La Puglia è una terra speciale, con tante storie diverse, tradizioni, culti e un panorama culturale al quale molto spesso non viene dato lo spazio che merita. Ma ci pensa Barbie, a lei non ne sfugge una!

A questo link potete trovare la nostra guida di Taranto!

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