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S.V.A.M. (ora S.V.T.A.M.), storia ultracentenaria: una delle eccellenze tarantina

Andrea Chioppa - 15 Ottobre 2021

Si è svolto questa mattina presso la Scuola Volontari dell’Aeronautica Militare, il Giuramento degli Allievi del 25° Corso VFP1 “Forcide II” – 2° Incorporamento – Anno 2021.  L’evento, al quale hanno preso parte le rappresentanze tarantine delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma da sempre custodi dei valori nazionali ed espressione del sacrificio elargito sui campi di battaglia, ha avuto come fulcro la lettura, da parte del Comandante della Scuola Col. Giovanni Riganti, della Formula di Giuramento alla quale gli Allievi sono chiamati a rispondere con il tradizionale “Lo Giuro!” quale atto solenne di fedeltà alla Repubblica Italiana.

Ubicata sul secondo seno del Mar Piccolo, la S.V.A.M. custodisce una storia ultracentenaria che affonda le sue radici negli albori della Grande Guerra con la costruzione di un idroscalo, uno dei primi e più funzionali del Paese, realizzato tra il 1914 e il 1915 ed entrato in servizio come Stazione Idrovolanti e Scuola di Osservazione Aerea per Ufficiali della Regia Marina. Al termine del Primo Conflitto Mondiale, l’Idroscalo fu intitolato al pluridecorato al Valor Militare 1° Tenente di Vascello Osservatore Luigi Bologna. Classe 1888, dopo aver frequentato l’Accademia navale di Livorno, Luigi Bologna si trasferì a Taranto nel 1915 presso la scuola di pilotaggio della Marina, volò per la prima volta a bordo di un idrovolante Albatros e successivamente sui Curtiss Triad. A causa di un incedente di volo morì il 23 agosto 1921. Nel 1923 l’idroscalo di Taranto venne assegnato alla Regia Aeronautica, appena costituitasi come Forza Armata autonoma e fu sede di reparti di idrovolanti e, successivamente, del Comando Aeronautico dello Jonio e del Basso Adriatico costituito nel dicembre del 1928. Da quel momento, l’Idroscalo ha ospitato dapprima il Centro Istruzione reclute A.M. (C.I.R.A.M) negli anni tra il 1946 e il 1952 e la Scuola Specialisti tra il 1954 -58 e il 1967-77 fino al novembre 1977 quando ha avuto la prima significativa trasformazione riconfigurandosi in Scuola Addestramento per le Reclute dell’Aeronautica Militare S.A.R.A.M. e provvedendo, sino al 2004, all’addestramento dei militari di truppa provenienti dal servizio di leva obbligatoria. Con l’istituzione del servizio militare professionale e il conseguente ingresso tra il personale della Forza Armata di aspiranti professionisti, l’Idroscalo ha assunto la denominazione di Scuola Volontari di Truppa (S.V.T.A.M.), reparto che a partire dalla sua costituzione ha assicurato la selezione, formazione e addestramento di decine di migliaia di volontari in ferma breve. Attualmente la Scuola Volontari Aeronautica Militare provvede alla formazione militare e morale del personale di truppa destinato a prestare servizio, nonché alla relativa istruzione professionale. Ospita inoltre, il Southern Operational Centre dell’Agenzia NAMSA della Nato. Un’eccellenza tutta tarantina che da più di cento anni è espressione di alta professionalità ed innovazione nell’Arma Azzurra.

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