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“Pescatori cooperatori per Taranto” contro i rifiuti in mare
Lorenzo Ruggieri - 11 Gennaio 2022
Per i tarantini, il mare rappresenta non solo un bene da preservare ed accudire, ma anche un vero e proprio retaggio culturale. Per questo, lo scorso 10 gennaio è stata presentata un’iniziativa, dal nome “Pescatori cooperatori per Taranto”.
Grazie a questo progetto, diversi pescatori e ben 41 imbarcazioni verranno messe a disposizione dalla Organizzazione Produttori Pesca Stella Maris e dalla cooperativa Nuova Mar Jonio, impegnate nella raccolta dei rifiuti dispersi in mare. La spazzatura verrà successivamente riposta in specifici contenitori messi a disposizione da Kyma Ambiente, la quale si occuperà anche dello smaltimento.
“Con questo progetto, si contribuirà al recupero dei rifiuti senza incombere in sanzioni” ha dichiarato l’europarlamentare Rosa D’Amato. A farle eco, il presidente di Kyma Ambiente Giampiero Mancarelli: “Questa operazione si aggiunge all’utilizzo di retine “bio” per la mitilicoltura e all’imminente intervento che riguarderà la videosorveglianza della discesa del Vasto, tramite l’installazione di dispositivi di controllo per monitorare la situazione e individuare chi si rende protagonista di abbandoni selvaggi di rifiuti”. Dunque, non solo raccolta e smaltimento, ma anche prevenzione e controllo.
Soddisfatto il rappresentante della Legacoop Pesca Taranto e presidente dell’Op Stella Maris, Cosimo Bisignano: “Tramite questa operazione, valorizzeremo il ruolo del pescatore nell’ambito della salvaguardia delle risorse, in linea con la strategia europea dell’agenda 2030 e i principi della blu economy”.
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