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Taranto, la bellezza del Parco Archeologico di Saturo: il luogo perfetto per un pomeriggio tra archeologia e… relax!
Redazione IAMTaranto - 17 Febbraio 2022
Il Parco Archeologico di Saturo ospita le testimonianze storiche del passaggio dell’uomo dal Neolitico alla Seconda Guerra Mondiale. Situato su un promontorio a Leporano, in provincia di Taranto, è il luogo perfetto dove trascorrere un pomeriggio tra archeologia e relax, cullati dal suono delle onde che si infrangono sugli scogli.
Il parco comprende:
• i resti di un santuario greco del V sec. a.C. Qui infatti, approdarono gli spartani per colonizzare e creare la futura città più importante della Magna Grecia, Taranto. Sospeso tra leggenda e realtà, si sa per certo dalle fonti storiche che Falanto approdò qui per cacciare gli Iapigi e fondare nel 706 a.C. Taranto.
• due sezioni di una villa romana di epoca imperiale comprendente una zona abitativa e una ampia zona termale privata. Le due sezioni erano collegate da un lungo porticato con vista sul mare ancora ben visibile. I lavori di restauro stanno riportando alla luce nuove sezioni della villa.
• una torre spagnola anticorsara del XVI secolo, costruita insieme ad altre 13 torri sulla costa a difesa dei territori dalle continue predazioni saracene. I recenti lavori di restauro riporteranno all’ antico splendore la Torre, dopo secoli di esposizione alle intemperie.
• tre bunker della seconda guerra mondiale, costruiti successivamente al bombardamento alleato di Taranto nel novembre 1940 (comprendono due casematte e un bunker-faro)
Le testimonianze storiche qui presenti sono giustificate dalla presenza dei due porti naturali creati dal promontorio e utilizzati nel periodo greco e romano. Inoltre la presenza di sorgenti, presenti ancora oggi sul promontorio, ha reso ospitabile questo ”locus amoenus”.
⚠️ Attualmente il parco è in fase di restauro, sulla pagina Instagram (@parco_saturo) sarà pubblicata la futura apertura al pubblico ⚠️
A cura di Matteo Dimaggio
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