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Tornano i riti della Settimana Santa a Taranto. Ad annunciarlo, lo stesso Arcivescovo Santoro.

Andrea Chioppa - 20 Febbraio 2022

Si spera e si lavora per il ritorno in questa Pasqua 2022 dei Riti esterni della Settimana Santa Tarantina.” Queste le parole di un post pubblicato sui social nella giornata di ieri dall’Arcivescovo Metropolita di Taranto S.E. Mons. Filippo Santoro a seguito di un’intervista rilasciata alla Gazzetta del Mezzogiorno a proposito di un concreto e tanto atteso ritorno dei riti pubblici e cittadini dedicati alle celebrazioni del Triduo pasquale nel capoluogo jonico.

Dopo due anni di interruzione dovuta allo stato di crisi pandemico, le parole di Mons. Santoro esprimono speranza e vanno ad avvalorare le “voci di corridoio” che già da qualche settimana si aggirano per la città. I riti della Settimana Santa, nati più di 250 anni fa, non richiamano soltanto una mera liturgia religiosa e folcloristica ma costituiscono il cardine delle tradizioni e della cultura tarantina nei secoli, diventando di fatto, un vero e proprio “biglietto da visita della Città” specialmente per numerosi turisti che ne vengono attratti. Nello specifico, le due processioni – quella che parte dalla Chiesa di San Domenico e quella che parte dalla Chiesa del Carmine – che percorrono le vie cittadine lungo la notte del Giovedì e del Venerdì Santo, a memoria di chi le ha vissute per diversi decenni, fungono da richiamo di fede per la popolazione che in quei due giorni si riversa per le strade ma soprattutto suscitano indistintamente in ogni tarantino, che esso si trovi in città o in qualsiasi altra parte del mondo, un autentico e radicato senso di appartenenza ad una Comunità. Lo hanno dimostrato, negli anni passati, le lunghe dirette tramesse su canali internet e dalle tv locali seguite da tarantini che si trovavano in Canada, passando per la Francia fino all’Australia.

“Lavoriamo per questo obiettivo – si legge nell’intervista rilasciata dall’Arcivescovo di Taranto alla Gazzetta del Mezzogiorno – e spero vivamente che quest’anno si possano realizzare, seppur nel pieno rispetto delle norme che ci verranno indicate. Personalmente – continua Mons. Santoro – mi auguro che con la Settimana Santa tarantina si segni per la nostra città il ritorno alla normalità con il ristabilirsi di quelli che sono appuntamenti fortemente caratterizzanti per la fede e per la comunità.” In conclusione, alle domande scaturite da un senso di inquietudine e di impazienza dei cittadini circa il ritorno della “Addolorata” e dei “Sacri Misteri”, l’Arcivescovo ha sottolineato che con la sospensione dello stato di emergenza e auspicando di incontrare il favore delle autorità competenti, l’appuntamento per i fedeli sarà ai piedi della scala di San Domenico il prossimo Giovedì santo.