Questo sito web usa cookie per offrirti una migliore esperienza di navigazione. I cookie sono salvati nel tuo browser e salvano le tue abitudini di navigazione per aiutarci a capire come rendere più interessante e utile la tua esperienza.
Tempo di lettura: 2 minuti
Il 2022 ha regalato un Taranto “diverso”: il mese di marzo decisivo per i rossoblù
Redazione IAMTaranto - 7 Marzo 2022

Rispetto ad un inizio di stagione ottimale e un prosieguo di girone d’andata abbastanza tranquillo, quello del 2022 sembra essere un Taranto diverso, incapace di vincere e di concretizzare le occasioni da gol, al netto di una difesa spesso non impeccabile.
Dopo aver agguantato il pareggio nel derby del sabato pomeriggio contro i satanelli, il calendario ci fa notare come i 3 punti manchino dalle parti dell’Erasmo Iacovone da quasi 3 mesi, quando l’autogol di Tascone e il gol di Saraniti permisero alla squadra allenata da Latenza di avere la meglio di un’allora lanciatissima Turris.
Da quel momento sono arrivati 5 pareggi e 3 sconfitte per la formazione pugliese, che a causa di questo ruolino di marcia grigio, non solo si è allontanata dalla zona playoff, ma adesso rischia addirittura di essere risucchiata nelle zone caldissime della classifica.

Seppur l’obiettivo principale della dirigenza rossoblù fosse (e sia tutt’ora) la salvezza, i primi mesi di campionato avevano fatto sperare nel raggiungimento di un traguardo ben più prestigioso rispetto al mantenimento della categoria.
Dopo aver messo, però, i piedi per terra, non resta che concentrarsi sul prosieguo della stagione, ancora lungo e imprevedibile. Se da una parte, infatti, la classifica cortissima rappresenti un vantaggio, vista la possibilità sempre concreta di agguantare in qualsiasi momento il treno playoff, dall’altra può essere una notizia particolarmente sgradevole, considerando che il Messina (ultima squadra in zona playout) ha solo 3 lunghezze di ritardo rispetto ai tarantini, che però avranno da giocare due match in più rispetto ai siciliani.
Diventa allora importante iniziare a dare un’occhiata al calendario, in modo da potersi fare una rapida quanto precisa idea di quello che potrebbe essere il canovaccio fino al 24 aprile, giorno conclusivo della regular season. Nonostante la presenza di avversari scomodi sulla strada dei rossoblù (come Bari, Palermo, Avellino e Monopoli), importantissimi saranno i prossimi due match contro Vibonese e Potenza, oltre al potenziale scontro diretto contro il Messina alla terzultima di campionato.
Già mercoledì, quando i pugliesi saranno di scena al Luigi Razza di Vibo Valentia per il recupero della 27esima giornata, potrebbe essere lanciato un grosso segnale al campionato da parte degli uomini di Latenza. Una vittoria da parte degli ospiti, infatti, li allontanerebbe sensibilmente dalle zone pericolose, condannando quasi definitivamente i calabresi al ritorno tra i dilettanti. Fondamentale sarà, nel match infrasettimanale, sfruttare le numerose palle gol che la squadra di Orlandi concede e cercare, a propria volta, di far avvicinare quante meno volte possibili gli avversari all’area di rigore.
Poi nel weekend ci sarà un’altra trasferta insidiosa per i tarantini, che saranno ospiti del Potenza a caccia di punti per risalire la china e provare ad uscire dal baratro della classifica. Due partite sicuramente alla portata di Giovinco&Co, che hanno urgenza di riprendere a correre per dormire sogni tranquilli primaverili.
TAG:
Ti è piaciuto questo articolo?
Sostienici