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Un ponte tra Taranto e… l’Albania: ecco perchè

Redazione IAMTaranto - 21 Maggio 2022

Continua la condivisione di buone pratiche da parte della Jonian Dolphin Conservation, l’associazione di ricerca scientifica e di citizen scienze che studia e monitora la presenza dei cetacei nel Golfo di Taranto e in altre aree del Mar Mediterraneo.

Nei giorni scorsi la JDC ha ospitato nella sua sede di KĒTOS – Centro Euromediterraneo del Mare e dei Cetacei, una delegazione albanese in missione a Taranto per una visita di studio legata alla creazione e gestione dell’Ecomuseo di Zvërnec.

La delegazione era composta da membri delle associazioni “Cerci”, “Aster” e “Vjosa Explorer”, accompagnati da Aulona Veizi, vicesindaco di Valona, e da Lorela Lazaj, direttrice AdZM.

Particolare interesse hanno suscitato le attrezzature di KĒTOS, un centro per la diffusione della cultura della sostenibilità dell’ecosistema marino, sia i laboratori di biologia marina, sia l’aula didattica con computer dotati di visori VR a favore dei visitatori.

Durante la visita è stato illustrato agli ospiti anche il Progetto transfrontaliero BioTourS che ha visto la Jonian Dolphin Conservation impegnata con l’imbarcazione “Il Porto di Taranto” nel Mar Adriatico meridionale, in particolare a Bari, a Kotor in Montenegro e a Valona in Albania.

Con il progetto BioTourS la JDC ha “esportato” in queste zone le buone pratiche di Citizen Science realizzate da lustri nel Golfo di Taranto, presentandole alle istituzioni e agli operatori turistici che si sono dimostrati particolarmente interessati alle loro ricadute positive sulle economie dei territori.

Durante le “uscite in mare” del progetto BioTours, soprattutto, la JDC ha accertato e documentato la presenza di delfini anche in quelli specchi d’acqua, il viatico per potervi realizzare in futuro attività di Citizen Science.

La cosa ha destato un grande interesse da parte degli ospiti albanesi provenienti proprio dalla zona di Valona, che hanno auspicato che in futuro si possano sviluppare e strutturare forme di collaborazione con la JDC.

Fine ultimo condiviso è la salvaguardia degli ecosistemi e il loro sfruttamento sostenibile e rispettoso della biodiversità, ma comunque in grado di contribuire allo sviluppo turistico ed economico dei territori.

L’Isola di Zvërnec, dove si sta realizzando un Ecomuseo, è ubicata a pochi chilometri da Valona e dispone di splendide spiagge; la sua avifauna, protetta da otto anni da un divieto di caccia, è oggi particolarmente ricca e variegata. Al centro dell’isola, circondato da una lussureggiante vegetazione, sorge l’antico Monastero ortodosso, costruzione bizantina dedicata al culto di Santa Maria, tornato al suo antico splendore dopo decenni di abbandono.

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