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TarGET -le mani sulla città-: che successo a Taranto, il programma completo e le iniziative
Massimiliano Fina - 30 Maggio 2022
Nell’agorà della Biblioteca Acclavio è stato presentato alla comunità il progetto TarGET- le mani sulla città. All’incontro pubblico hanno partecipato Carmine Pisano, Dirigente della Direzione Sviluppo economico e produttivo del Comune di Taranto, i partner, i tutor coinvolti e i 30 ragazzi e ragazze selezionati che dalla prossima settimana prenderanno parte alle attività di riqualificazione urbana di alcuni spazi pubblici oggi poco fruibili a Tamburi, Salinella e Città vecchia. Presenti all’evento anche diverse realtà associative che saranno invitate a partecipare e fare proposte per le attività pubbliche sui luoghi restituiti.
Obiettivo di TarGET è la trasformazione di alcuni angoli della città per renderli luoghi di aggregazione e condivisione per gli abitanti. I partecipanti già ieri hanno iniziato a mappare il territorio per indicare i luoghi attualmente più importanti per la comunità e insieme individuare altre organizzazioni da coinvolgere.
«È bellissimo ricominciare a vedersi in presenza ma soprattutto fa piacere che ci sia stata tanta partecipazione da parte dei giovani al bando di selezione. – è il commento di Silvio Busico, Direttore generale di Programma Sviluppo, partner del progetto – Noi ci occupiamo di formazione e con l’avvio di questo progetto vogliamo trasferire competenze, rafforzare le soft skills (come lavorare in squadra, come comunicare sui social, come gestire i problemi), sempre più richieste nel mercato del lavoro. Vedremo i ragazzi partecipare attivamente alla rivitalizzazione di alcuni spazi della città e daremo il nostro contributo per la crescita personale e professionale di ogni partecipante. Sosteniamo convintamente questo progetto, nato dalla sinergia tra pubblico e privato, perché ne condividiamo le finalità: dare fiducia ai giovani del territorio, incoraggiarli e sostenerli».
Il progetto coinvolge professionisti della scena culturale locale come docenti, architetti, designer e rivolge anche una particolare attenzione al design thinking e al linguaggio digitale inteso come strumento per favorire una partecipazione attiva della comunità.
Le attività formative inizieranno lunedì 30 maggio a Palazzo Pantaleo e proseguiranno fino alla prima metà di giugno. I ragazzi saranno accompagnati in questa prima fase da due docenti: Francesca Giorgio e Alessandro Chieppa, che con un approccio innovativo e creativo, partendo dall’analisi delle complessità del territorio arriveranno a concorrere al racconto digitale del progetto.
Successivamente si entrerà nel vivo con interventi di urbanismo tattico. Le attività che verranno svolte nei prossimi mesi consistono nella progettazione e creazione di allestimenti temporanei di arredo urbano utilizzando materiali di recupero o la realizzazione di opere d’arte sull’asfalto.
«Lo spazio urbano sarà protagonista di questo progetto che posso descrivere con tre i. – ha spiegato Giacomo Marinaro, direttore artistico di TarGET – Inclusivo perché si rivolge a tutti indistintamente e da modo ai ragazzi di apprendere le nozioni e vivere delle esperienze uniche, innovativo perché segue un linguaggio giovane; idealista perché segue un ideale, quello di riappropriarsi dello spazio pubblico, raccontare e creare qualcosa di bello».
A conclusione del progetto verrà realizzato anche un cortometraggio in Cut-out, una tecnica di animazione che utilizza pezzi di carta ritagliata e fotografati in sequenza per creare l’illusione del movimento.
«Animeremo tutto il percorso formativo. – ha detto Nicola Sammarco, referente di Obiettivo Borgo Antico partner del progetto – Consolideremo così in un formato audiovisivo tutte le attività che svolgeremo insieme in questi mesi».
Gli interventi di co-progettazione delle azioni di rigenerazione urbana saranno portati avanti da artisti e professionisti della scena culturale locale.
Il direttore artistico è Giacomo Marinaro, ha 32 anni ed è un amante della creatività. Il suo lavoro spazia dall’attività imprenditoriale nel mondo digitale, alla creazione e direzione di iniziative culturali. Negli ultimi 10 anni si è occupato di ideare, curare e organizzare progetti di rigenerazione urbana attraverso la Street Art. Ha svolto studi giuridici e ha una formazione esperienziale basata sull’urban culture. Sviluppo e valorizzazione sono i capisaldi del suo lifestyle.
Marica Girardi, esperta di processi partecipativi e culturali. Laureata in lettere, lavora per la costruzione di progetti per il sociale e la cultura. A metà tra la Pubblica Amministrazione e il Terzo Settore cerca di trovare soluzioni semplici per avvicinare cittadini e amministrazioni. Supporta processi di educazione non formale ed è portata per l’hacking.
Mario Pagnottella, è un professionista tarantino impegnato nella diffusione e nella promozione delle arti urbane. Founder dell’Associazione Mangrovie e curatore del Progetto T.R.U.St. si occupa della realizzazione di opere murali e di interventi di urbanismo tattico, dalle prime fasi di progettazione alla loro conseguente produzione e valorizzazione.
Peppe Frisino, è un designer di processi di innovazione e rigenerazione urbana. Lavora con i linguaggi del design e dell’arte attraverso pratiche sociali e relazionali finalizzate all’attivazione di spazi urbani. Dal 2012 vive e lavora a Taranto dove collabora con differenti realtà del territorio (imprese, associazioni, istituzioni ed enti) sui temi dello sviluppo locale e della rigenerazione urbana della città.
Gabriella Mastrangelo, è una spatial designer e artista dello spazio pubblico. Il suo lavoro indaga le pratiche spaziali come forme alternative di produzione di conoscenza e come dispositivi relazionali. Nel 2018-2019 ha fatto parte di Open Design School Matera, dove si è occupata della progettazione e della realizzazione degli allestimenti per gli eventi di Matera 2019 Capitale Europea della Cultura.
TarGET-le mani sulla città è finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e ANCI, nell’ambito del bando Fermenti in Comune.
Capofila del progetto è il Comune di Taranto in collaborazione con Programma Sviluppo e Associazione Obiettivo Borgo Antico Taranto.
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