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Taranto, Chiesa Santa Caterina: Storia, Leggenda e Fede

Redazione IAMTaranto - 11 Febbraio 2023

Guardato dal mare il Borgo antico emana una bellezza straordinaria e, proprio di fronte all’Arcivescovado, si affaccia sul Mar Grande la sede della Capitaneria di Porto, sulla cosiddetta ringhiera di Corso Vittorio Emanuele II. Intorno al XIV secolo, c’era la chiesa e convento di Santa Caterina con annesso l’ospedale Fatebenefratelli che poi furono abbattuti. Successivamente fu costruita su quella che un tempo era detta Strada Maggiore, l’attuale via Duomo, la nuova chiesa dedicata a Santa Caterina di Alessandria. La leggenda racconta di una giovane nobile e bella, dedita agli studi, che si convertì al cristianesimo e per non rinunciare alla sua religione preferì essere sacrificata. Fu sottoposta alla tortura della ruota dentata e salvata da un angelo, ma poi fu decapitata e dalle sue ferite uscì latte invece che sangue. La sua festa ricorre il 25 novembre ed è considerata la festa dei giovani, in particolare è la protettrice delle sarte apprendiste dette caterinette. La chiesa in stile barocco a lei dedicata presenta un portale con timpano rettilineo spezzato, è di forma rettangolare e la muratura in carparo, il presbiterio con volte a botte, l’altare maggiore di stile barocco con colonne tortili, dette anche salomoniche, attorcigliate in spire lungo l’asse verticale e quattro altari laterali. E’ stata la sede della Confraternita di San Cataldo fino all’apertura del Duomo. Dagli atti della visita di Monsignor Brancaccio nel 1578 e da una lapide presente all’interno della stessa chiesa si evince che sotto il pavimento ci sia il sepolcreto della Confraternita, la stessa che fino agli anni novanta portava in processione la santa per le vie della città vecchia. Nel Natale del 1964 a seguito del crollo del soffitto della chiesa di San Domenico, la statua della Vergine Addolorata fu trasferita proprio nella vicina chiesa di Santa Caterina. Per qualche tempo la processione del giovedì santo che si svolgeva solamente nei vicoli di Taranto vecchia, uscì eccezionalmente dalla chiesa di Santa Caterina. Oggi è chiusa perché necessita di opere di stabilità e il suo ingresso è murato.

Preghiera a Santa Caterina di Alessandria

Santa Caterina di Alessandria, vergine e martire, che hai testimoniato con il sangue il tuo amore al Signore Gesù e alle verità della fede, intercedi per noi presso Dio, perché ascolti la nostra preghiera e la esaudisca.

In te, sapiente e forte, contempliamo la donna che ha annunciato, davanti ai potenti del suo tempo, Cristo redentore dell’umanità, nonostante le minacce di morte e la persecuzione violenta. Prega per noi, perché siamo testimoni fedeli di Gesù, Salvatore del mondo, nel tempo dell’indifferenza e del relativismo.

In te, nobile e bella, contempliamo la donna che ha rifiutato le lusinghe terrene al fine di conservare intatta la verginità del cuore e del corpo. Prega per noi, perché custodiamo la purezza della vita, respingendo la tentazione della triplice concupiscenza: della superbia, degli occhi e della carne.

In te, giovane cristiana, contempliamo la donna che ha donato al Signore il fiore degli anni, camminando in santità nella prima stagione della vita. Prega per noi, perché accogliamo tutto il tempo che Dio ci dona come grazia da non sprecare, chiamata quotidiana a compiere, con adesione pronta e generosa, la Sua volontà.

Amen.

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