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Palazzo Visconti nel Borgo Antico di Taranto: sede di Istituzioni Religiose
Redazione IAMTaranto - 3 Luglio 2024
Percorrendo Via Duomo, l’arteria principale della città vecchia, nel Pittaggio San Pietro che accoglieva la ricca borghesia tarantina e il clero e, precisamente, al civico 107, si erge l’antico palazzo Visconti. Infatti i fratelli Visconte e Filippo della nobile famiglia Visconti di Milano ne furono i proprietari. Nel 1616 si decise di donare ai Padri Gesuiti il palazzo, destinato non solo a residenza ma anche a collegio, deputato principalmente alla formazione religiosa gratuita di tanti giovani della provincia tarantina. I Padri Gesuiti a causa delle ristrettezze economiche furono costretti a chiudere il collegio nel 1673 continuando ad abitare il palazzo.
L’edificio costruito nel XVIII secolo di forma poligonale è composto da due piani superiori. Il prospetto principale si presenta con un modesto portale con frontespizio arcuato, balconi con semplici ringhiere in ferro ed è decorato da maschere apotropaiche, che secondo la tradizione servivano a proteggere gli abitanti del palazzo dagli influssi maligni. Dall’androne voltato dove è presente sulla destra uno stemma e sulla sinistra una cappelletta dedicata al Sacro Cuore di Gesù si accede al cortile. La scala interna è in marmo e i vani del primo piano sono caratterizzati da volte a specchio.
La formazione religiosa non ha mai smesso di esistere in quel palazzo, tant’è che oggi è la sede dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose, del Centro Missionario Diocesano e del Centro di Cultura dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
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