Arsenale Militare, più di un secolo di storia tarantina

Da ormai più di un secolo, l’Arsenale Militare di Taranto è un crocevia fondamentale per le nostre forze armate. Inoltre, fornisce lavoro a quasi 2400 dipendenti civili, rappresentando una collocazione stabile e accessibile per tanti tarantini. Le sue vaste ed imponenti mura celano uno scenario in cui vengono svolte mansioni fondamentali ed essenziali per la Marina Militare. Ma quando e perché nasce l’idea di edificare un arsenale nella città dei due mari?

Dall’Unità d’Italia all’Arsenale: la storia

Le radici dell’Arsenale Militare di Taranto coincidono con quelle della nostra Nazione. Subito dopo l’unificazione dell’Italia, infatti, si rese necessaria la costruzione di nuove basi navali. Fu in questo contesto storico, dunque, che il senatore tarantino Cataldo Nitti propose come sede la città ionica. Dopo una serie di sopralluoghi istituzionali, l’ammiraglio e politico Simone Antonio Pacoret De Saint-Bon produsse un progetto con canoni moderni e innovativi, il quale però non venne mai realizzato per mancanza di fondi e sconquassi politici. Fu solo nel 1882 che, grazie alla legge n.833 voluta dal Ministro Acton, venne stanziato del denaro per la costruzione dell’Arsenale Militare di Taranto. Il progetto del generale Domenico Chiodo, più modesto rispetto a quello di Saint-Bon, iniziò a prendere vita dai primi di settembre dell’anno successivo, per poi essere inaugurato il 21 agosto 1889. Alla solenne cerimonia parteciparono il Re Umberto I e il Presidente del Consiglio Crispi, i quali furono testimoni, dunque, di un avvenimento epocale per la storia della città di Taranto e dello Stato italiano.

Dimensioni e funzioni dell’Arsenale

All’interno di un muro di cinta alto 7 metri e lungo più di 3 chilometri, si estende un’area di 90 ettari, di cui 70 scoperti. L’arsenale presena un fronte a mare di circa 3 chilometri, da cui si sviluppano 4,5 km di banchine sulla sponda meridionale del Mar Piccolo. I suoi 5 bacini galleggianti possono ospitare fino a 6000 tonnellate di unità, ai quali si aggiungono due bacini in muratura. L’Arsenale presenta 4 aree: l’area della direzione generale, l’area dei sistemi di combattimento a ponente, l’area della piattaforma al centro, l’area dei servizi a levante.

I suoi compiti mutarono nella seconda metà del secolo scorso, quando si decise di abbandonare l’attività di costruzione di navi da guerra. Oggi, infatti, i lavoratori dell’Arsenale eseguono interventi di manutenzione e riparazione di apparati ed impianti tecnologici. Inoltre, provvedono al supporto necessario ad una nave lavori, al controllo delle lavorazioni eseguite a bordo dell’industria privata e all’acquisto di materiali e componenti non a controllo centralizzato destinati alle Unità Navali.

La Mostra Storica Arsenale

Dal 1979, l’Arsenale Militare di Taranto ospita la Mostra Storica Arsenale. Essa contiene una ricca collezione di cimeli e testimonianze della Marina Militare e della vita dell’Arsenale.

Qui è possibile visitare preziose tracce della storia della nostra città e delle forze armate. Tra gli oggetti di maggiore risalto rientrano il timone della nave Cristoforo Colombo, alcuni disegni originali della Nave Puglia, la prima costruita nell’Arsenale, il simulacro del Siluro a Lenta Corsa e diversi busti in gesso e in bronzo raffiguranti ammiragli e generali.

La mostra è visitabile gratuitamente dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:00 alle 11:00, con visita guidata e prenotazione obbligatoria.

Lorenzo Ruggieri
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