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Il sogno dei fratelli Fusco: il Politeama Paisiello. Taranto è stata la regina dei teatri-cinema… E oggi?
Massimiliano Fina - 21 Settembre 2021
I precursori del teatro a Taranto sono stati i fratelli Vincenzo e Gennaro Fusco, figli di un fruttivendolo. Erano due musicisti della banda municipale del Maestro Ippolito con la passione per il teatro. Tanto da realizzare con tanti sacrifici il Politeama Paisiello, una struttura inizialmente in legno, proveniente da un’imbarcazione naufragata nei pressi di Chiatona. Inizialmente avevano pensato di costruire un circo equestre, ma la passione ebbe il sopravvento e così, l’anno del Signore 1882 nel mese di febbraio, ci fu l’inaugurazione di questa umile struttura con un veglione spettacolare al quale ci fu una partecipazione numerosa di pubblico. Dal teatro passarono tante compagnie con i nomi più importanti per quel tempo, dalla lirica alla prosa, dal varietà alle commedie dialettali. Il Paisiello nel tempo subì tante trasformazioni, i fratelli Fusco chiesero anche dei sovvenzionamenti all’Amministrazione Comunale ma non furono mai aiutati. Erano sempre all’avanguardia tanto da portare a Taranto il cinematografo nel Politeama Paisiello. Purtroppo il suolo non era di proprietà e dopo varie proroghe l’ultima concessione del Comune scaduta nel 1912 non fu più rinnovata. La sua demolizione fu effettuata tra il 1913 e il 1914 alla vigilia della Grande Guerra, quasi a segnare la fine di un periodo storico dell’arte teatrale, in una Taranto tanto diversa… I fratelli Fusco costruiranno successivamente l’Orfeo, il Fusco e il nuovo Paisiello. Taranto ha rivestito un ruolo di primo piano per la presenza sul territorio di numerosi teatri-cinema e di tanti artisti di massimo calibro che hanno cavalcato i loro palcoscenici. E oggi?
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