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Varvaglione, l’arte centenaria del vino a Taranto
Andrea Chioppa - 15 Dicembre 2021

In occasione dei cento anni dalla fondazione, Varvaglione ha voluto celebrare il suo amore per Taranto attraverso la poesia dello sguardo e dell’obbiettivo di Dirk Vogle presentando un libro fotografico. Una storia familiare che si intreccia con la Città dei due Mari, legame che l’azienda vitinicola pugliese ha da sempre espresso attraverso i suoi vini.
“La prima bottiglia commercializzata si chiamava Talsanello – racconta Mimmo Varvaglione – e poi, quando l’azienda è passata dalla trasformazione all’imbottigliamento ha voluto celebrare Taranto e la sua storia con lo Schiaccianoci, un vino che porta nel mondo la storia della mia città nell’immagine dell’opera conservata tra gli Ori di Taranto, fiore all’occhiello del Museo Archeologico”.
Dalla stessa radice è nata la linea di vini Terra, un omaggio a Taranto e alla sua identità, per un’azienda che festeggia un secolo di vita. Dirk Vogel, conosciuto fotografo di moda e spettacolo, arrivato a Taranto, si è lasciato coinvolgere dalla luce particolari e dagli scorci dei paesaggi naturali della nostra terra. “Ho amato la luce di Taranto – afferma Vogel – sono rimasto affascinato dall’autenticità dei luoghi e delle persone. […] Taranto Vecchia bellissima nelle sue mura e nei suoi volti.”
In Vite, il libro fotografico che racconta i cento anni di questa famiglia pugliese, è espresso tutto il legame tra i Varvaglione e la nostra straordinaria terra.

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