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Il MArTA in prima linea con un… docufilm tra Taranto e Corfù
Redazione IAMTaranto - 16 Giugno 2022
Nell’ambito delle “Giornate Europee dell’Archeologia”, venerdì 17 giugno alle ore 17.30 dalla Sala incontri del Museo Archeologico Nazionale di Taranto si salpa in mare con direzione Grecia.
A condurre il viaggio saranno la direttrice del MArTA, Eva Degl’Innocenti e il prof. Danilo Leone dell’Università di Foggia che presenteranno al pubblico il documentario “Ionio. Un dialogo tra due mari”, del docente dell’Università di Bari, nonché autore di Linea Blu (RAI Uno), Nicolò Carnimeo e del video-reporter Lorenzo Scaraggi.
Si tratterà di una breve ma intensa narrazione tra solchi delle mani e banchine dei porti, rimandi storici e memorie dei luoghi, tra Taranto e Corfù. Due punti di attracco che per secoli hanno visto partire e approdare marinai, mercanti, guerrieri, filosofi, artisti e sognatori, sotto l’egida comune proprio di quel Taras figlio di Poseidone e della ninfa Satyria e mitologica figura di riferimento per la fondazione della città di Taranto.
“Ionio”, infatti, nasce nell’ambito del progetto FISH&C.H.I.P.S. ((Fisheries and Cultural Heritage, Identity, Participated Societies), realizzato grazie al Programma Interreg V-A Greece-Italy, che ha visto dialogare mondo scientifico ma anche operatori del mare, itticoltori, pescatori, capaci a volte di raccontare meglio di chiunque altro, e con parole semplici ed autentiche il loro territorio. A Nicolò Carnimeo il compito di essere un aedo contemporaneo che, come un pescatore con la sua rete riannoda immagini, storie e parole, ma persino il percorso a ritroso nel tempo di una piccola moneta coniata proprio nell’antica colonia spartana.
“Adriatico e Ionio, due mari ma un’unica identità mediterranea – dice il regista Lorenzo Scaraggi – Tanti i legami culturali che abbiamo scoperto girando questo documentario che trova un filo rosso tra Taranto e Corfù. Spesso dimentichiamo di essere una regione “ponte” e che il mare unisce più che dividere”.
“Ionio” parte dal porto di Corfù per raccontare il rapporto tra passato e presente, tra vita vissuta che sa di sale e antichi siti che ancora testimoniano le glorie del passato. Da qui fino al Castello Aragonese e al Museo Archeologico Nazionale di Taranto, per raccogliere altre storie da tramandare e affidare alle orecchie e ai cuori di quelli che verranno.
La proiezione del docu-film si terrà venerdì 17 giugno alle ore 17.30 nella Sala incontri del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, alla presenza degli autori Nicolò Carnimeo e Lorenzo Scaraggi, della Consigliera Regionale delegata alla Cultura della Regione Puglia Avv. Grazia Di Bari, dell’Ammiraglio di Squadra Comando Marittimo Sud Ammiraglio Salvatore Vitiello, del Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia Aldo Patruno, del Presidente di Agripesca Taranto Mimmo D’Andria e del Presidente di Officina Maremosso Francesco Sisto.
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