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Nicocle di Taranto: il noto musicista che cantava accompagnandosi con la cetra
Redazione IAMTaranto - 27 Ottobre 2021

Alcuni anni fa due ricercatori (il prof. Emanuele Greco archeologo tarantino e già direttore della scuola Archeologica di Atene e la dott.sa Elena Gagliano ricercatrice in archeologia greca) hanno accertato una prestigiosa verità: un tarantino di nascita ma ateniese di adozione, è sepolto nella “polis” della Capitale greca. Si chiamava Nicocle figlio di Aristocle che nel III° secolo a.C. era considerato il migliore cantante citarista (suonatore di cetra) del tempo.
I Giochi Istmici malgrado di livello inferiore di quelli Olimpici e Pitici erano i più frequentati fra tutte le feste panelleniche. Fonti letterarie forniscono notizie sul programma dei Giochi che originariamente prevedevano solo competizioni atletiche ed equestri. Successivamente verso il III° – IV° sec. a.C. furono inseriti anche gli agoni musicali e Nicocle di Taranto ne fu uno dei principali protagonisti.
Fu vincitore di tante gare citarodiche all’Istmo, in particolare vinse sei volte l’alloro della Pizia di Delfi, le Grandi Panatenee di Atene, i Giochi Istmici di Corinto, L’Ecatombeo di Argo e le Basilee di Macedonia e Alessandria d’Egitto.
Era talmente bravo che quando era ancora era in vita, fu eretta una statua nell’Ellade per glorificarlo delle sue tante vittorie musicali. Nel 1862, sotto l’Acropoli, durante alcuni scavi fu riportato alla luce il basamento di quel monumento (la statua purtroppo è andata perduta) ove era inciso il suo nome all’interno di corone colorate che rappresentavano le sue conquiste. Morì ad Atene dove fu sepolto. Infatti il geografo Pausania (II° sec. d.C.) ricordava il cippo sepolcrale dell’artista, posto lungo la via Sacra che da Atene portava ad Eleusi, confermando che era originario di Taranto.
Scarse sono le informazioni sulla sua vita e sul perché gli ateniesi consideravano il musicista degno di tanti onori.
Una cosa è certa: nella prima metà del III° sec. a.C. Taranto era la sede di una delle più importanti scuole musicali dell’epoca.
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