Questo sito web usa cookie per offrirti una migliore esperienza di navigazione. I cookie sono salvati nel tuo browser e salvano le tue abitudini di navigazione per aiutarci a capire come rendere più interessante e utile la tua esperienza.
Tempo di lettura: < 1 min.
‘Perchè i giovani vanno via da Taranto?’, un nostro utente racconta la sua esperienza: “Ecco cosa bisognerebbe fare!”
Redazione IAMTaranto - 6 Dicembre 2021
Il pensiero di un nostro utente in merito ad un post pubblicato qualche giorno, con la classica domanda: ‘PERCHE’ I GIOVANI VANNO VIA DA TARANTO?’
Il doppio commento di Andrea Savo: “Ho 33 anni, non sono un giovanissimo, ho studiato a Taranto ma lavorativamente parlando la città è sempre stata un deserto. Ho vissuto e lavorato a Bologna ed ora vivo a Bari. Proprio in questi giorni notavo come i ragazzi rimasti in città, della mia fascia generazionale e quella precedente alla mia, sono davvero pochi. Anche il livello culturale della città non è purtroppo molto elevato. Chi ha aspettative e progetti va via. Le motivazioni sono abbastanza evidenti, non siamo ancora una città universitaria e non siamo in grado di garantire opportunità lavorative che vadano oltre alla grande industria e alla Marina militare.
Cosa bisognerebbe fare? Puntare su corsi di laurea diversificandosi da altre università più affermate, rendere accattivante il polo universitario sopratutto fuori dalla regione Puglia, migliorare l’offerta universitaria dal punto di vista infrastrutturale (creazione di un campus moderno) fornire strumenti per avviare startup sul territorio e favorire l’ingresso di nuove aziende con vantaggi economici. Lavoro nel mondo IT, Bari ha una quantità di aziende impressionante. A Taranto le aziende IT si contano sulle dita di una mano”.
TAG:
Ti è piaciuto questo articolo?
Sostienici