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Manovre militari nei cieli di Taranto, la portaerei francese De Gaulle sorveglia la costa
Andrea Chioppa - 10 Marzo 2022
Dei forti rumori uditi nella tarda mattinata di ieri nel cieli del capoluogo ionico hanno fatto alzare lo sguardo a molti cittadini. Era evidente che si trattasse del passaggio di uno o più velivoli sopra le loro teste. L’aumento delle tensioni in Ucraina e l’incessante azione di sorveglianza da parte delle unità aeronavali della NATO nel Mediterraneo hanno acceso diverse discussioni in merito. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta del Mezzogiorno pare si tratti di uno dei nostri velivoli Gulfstream, sofisticati aerei spia specializzati nella difesa dello spazio aereo e decollati dalla base militare di Pratica di mare (Lazio).
Punta di diamante dell’Aeronautica militare, i Gulfstream G550 Caew del 14° Stormo costituiscono l’ultima generazione di jet armati con potenti sensori elettronici di produzione israeliana montati per garantire missioni di sorveglianza aerea, controllo, comunicazioni e supporto alle forze di terra. Proprio uno di questi apparecchi è partito dal Lazio nelle prime ore della giornata di ieri per effettuare una lunga attività di addestramento presumibilmente assieme a dei caccia Eurofighter 2000 decollati da Gioia del Colle (BA). Le manovre di volo sembrano aver particolarmente interessato la zona tra Bari, Matera e Potenza spostandosi successivamente su Abruzzo ed Emilia Romagna. Anche questa volta, come per il caso dell’avvistamento dell’incrociatore russo Ustinov, la missione è stata registrata sul sito web “Flightradar 24”.
Si intensificano, dunque, le attività militari nel Sud Italia come conseguenza della crisi NATO-Russia. Solo due giorni fa, proprio sulla Puglia è transitata una coppia di bombardieri pesanti B-52 americani provenienti da Burlgaria e Romania. I velivoli dotati di capacità di armamento nucleare, sono entrati nel nostro spazio aereo fra Otranto e Lecce transitando in direzione nord-ovest attraverso il corridoio fra Bari e Matera per fare rientro alla base di Fairford in Gran Bretagna. Proprio in Romania, in queste ore, presso l’aeroporto di Costanza sul Mar Nero, operano i nostri caccia intercettori Eurofighter Typhoon sotto il comando del 36° Stormo di Gioia del Colle. Si tratta di una squadra da combattimento dell’aviazione italiana composta da 8 jet e inviata come supporto a seguito dell’inizio delle operazioni militari in Ucraina.
Intanto, nel Mediterraneo, a duecento miglia dalla costa a sud est del Golfo di Taranto, la portaerei francese a propulsione nucleare – l’unica in Europa – la R91 Charles De Gaulle ha dato il cambio alla USS Truman della flotta navale statunitense che nel frattempo si è spostata a nord del Mar Egeo da dove opera con i suoi cacciabombardieri F-18 intenti a fronteggiare in prima linea la persistente minaccia della superpotenza russa. Da qualche giorno, la super portaerei europea in navigazione nel Mar Jonio, lancia i suoi cacciabombardieri Rafale a largo delle coste pugliesi per effettuare voli di ricognizione in un’area che si estende da Corfù in Grecia verso ovest sino alla Calabria.
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