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Un giro per le librerie di Taranto

Emiliano Fraccica - 22 Aprile 2024

Taranto e la cultura, Taranto e i libri. La città dei Due Mari non manca certo di cultura, quella a cielo aperto, visibile a tutti, e quella “nascosta” sugli scaffali delle librerie, accessibile solo a chi ha la passione di conoscere nuove storie e avventure, vivere altre vite, oltre la propria.

Il rapporto del capoluogo ionico con le librerie ha sicuramente conosciuto tempi migliori, e il rinnovamento degli anni più recenti fa da contraltare a una chiusura sistematica di realtà più umili ma che hanno cresciuto tanti tarantini.

Con l’imminente apertura, prevista per i prossimi mesi, di un negozio Feltrinelli a Taranto, l’entusiasmo degli amanti della lettura schizza alle stelle, per una libreria che, naturalmente, si appresta a diventare un punto di riferimento per chi desidera immergersi tra le pagine di un buon libro o scoprire le ultime novità editoriali.

Prima di dare il benvenuto a questa nuova aggiunta, che avverrà entro il 2024, è importante fare una rassegna delle librerie già presenti sul territorio tarantino.

La libreria Mondadori, con le sue sedi in via De Cesare e nel centro commerciale Porte dello Jonio, rappresenta una tappa imprescindibile per gli amanti della lettura. Grazie alla sua vasta rete distributiva e alla presenza non solo di libri ma anche di giochi, musica e oggettistica, offre un’esperienza completa per chiunque entri tra le sue mura.

Altrettanto importante è la libreria Giunti, situata presso l’Ipercoop, che si distingue per il suo costante aggiornamento e la capacità di offrire tutti gli ultimi arrivi dalle case editrici. Oltre ai libri, qui si possono trovare una varietà di articoli culturali e non solo.

Per gli amanti della lettura più intimista, c’è Dickens, un vero e proprio rifugio per i bibliofili, situato in via Medaglie d’Oro. Qui, i libri dominano ogni spazio, si abbracciano e si toccano come in una camerata affollata, ma con un’armonia delicata e che fa sempre spuntare un sorriso. Un’atmosfera unica, dove i lettori possono perdersi tra le pagine e il profumo dell’inchiostro.

Per chi invece è appassionato di fumetti, c’è Valhalla, situata in via Dante, una vera e propria mecca per i fan dei supereroi e del mondo dei comic books. Qui è possibile trovare non solo gli ultimi numeri, ma anche edizioni più rare e “attempate”, nonché una vasta selezione di action figure, oggetti e giochi legati al mondo dei fumetti

Infine, la Casa del libro Mandese, in via Liguria: di solito chi doveva reperire i libri per la scuola si è sempre recato qui, trovando sempre la disponibilità e l’accoglienza del personale. Naturalmente i lettori di ogni genere sanno apprezzare questo punto vendita, che si preoccupa di offrire ai suoi clienti anche le novità più recenti nel panorama librario italiano e non.  

Tuttavia, non possiamo ignorare il fatto che nel corso del tempo molte librerie hanno dovuto chiudere i battenti a Taranto. Da Casa del libro di Mandese in via D’Aquino, che ha abbassato definitivamente la saracinesca lo scorso marzo, a Ubik in via di Palma e Veralibri in via Medaglie d’Oro, sono numerose le realtà che hanno lasciato un vuoto nel tessuto culturale della città.

La chiusura di queste librerie deve sicuramente far riflettere sul tema della sostenibilità economica del settore e sull’importanza di sostenere le librerie locali. Certo, ben vengano delle “potenze” editoriali come Feltrinelli, Mondadori o Giunti, ma ricordiamoci anche di quei piccoli locali dove entrare era sempre un’emozione, dove quei libri, spesso accatastati con poca grazia, erano sempre un tesoro piuttosto che un prodotto in serie.

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